Cerimonia di premiazione dellOscar delle compagnie amatoriali, lo scorso 14 maggio al teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania. In una serata di grande spettacolo, la giuria tecnica ha reso noti i vincitori tra le 9 compagnie salernitane in gara per la kermesse. Loscar per la miglior compagnia è andato a Laltrarte di Salerno, che si è così guadagnata linserimento ufficiale nel prossimo cartellone teatrale della Provvidenza, accanto ai big dello spettacolo. La stessa compagnia ha ottenuto anche altre due statuette per i costumi (in ex aequo con Arabesco di Nocera Superiore) e per la scenografia (in ex aequo con le compagnie Artisti per caso di Santa Marina e Eureka di Catona di Ascea). LOscar per il miglior attore protagonista è stato assegnato a Rolando Schettino (Arabesco di Nocera Superiore) e Giovanni di Bello (Eureka di Catona di Ascea), mentre lOscar per la miglior attrice protagonista a Carmen Giudice (Artisti per caso di Santa Marina) in ex aequo con Alessia Verriola (Luna storta di Battipaglia). La statuetta per la miglior attrice caratterista è stato tributato a Maria Monzo (compagnia Elea di casal Velino) e Maria Letizia Pierri (Luna storta di Battipaglia), mentre quella per il miglior attore caratterista a Marco Russo (Scugnizzi di Battipaglia) e Matteo Rossi (Artisti per caso di Santa Marina). LOscar per la regia è andato a Riziero Pecoraro (Luna storta di Battipaglia) e Gaetano Amato (Eureka di Catona di Ascea). LOscar per la musica è stato vinto da Giovanni Attanasio (Arabesco di Nocera Superiore), quello per laggregazione dalle compagnie NoviTà di Novi Velia e Scugnizzi di Battipaglia. La serata-evento, presentata da Carmela Santi, è stata allietata dallesibizione di Alina e lAssociazione artisti cilentani, il Coro della diocesi di Vallo diretto dal maestro Maurizio Iacovazzo e i Cilento Tarant. Grande spettacolo, dunque, ma anche loccasione per mettere in luce il lavoro che svolge il territorio. In questo spirito il vescovo della diocesi di Vallo, Giuseppe Rocco Favale, ha attribuito uno speciale ringraziamento ai tre artisti Mario Romano, Mario Modica e Bruno Aloia. La direzione del teatro guidata da don Guglielmo Manna, con il supporto del direttore artistico Carlo Sacchi, ha inoltre assegnato alcuni Oscar fuori concorso che sono andati, rispettivamente, per lambiente al presidente del Parco nazionale Amilcare Troiano e al direttore Angelo De Vita, per la cultura a don Luigi Rossi, che è preside della Facoltà di Scienze politiche allUniversità di Salerno, per le politiche sociali allassessore del Comune di Vallo Maria Rizzo, per il teatro allattore-regista Claudio Aprea, per il gossip al vippologo Massimo Stifano. In apertura di serata il vescovo Giuseppe Rocco Favale, prossimo a lasciare la guida della diocesi vallese per raggiunti limiti di età, ha ricordato la storia del teatro La Provvidenza, unopera al servizio di un intero territorio promossa e realizzata nonostante le difficoltà. «Al mio arrivo nel Cilento ha raccontato il vescovo mi sono reso conto che la frammentazione di questo comprensorio doveva essere vinta attraverso uno strumento di aggregazione. Il mio punto di riferimento è stato San Giovanni Bosco, che riusciva a mettere insieme un intero paese attorno a una rappresentazione. La Provvidenza mi ha aiutato a superare tutti i problemi e ci penserà anche in futuro, perché questo teatro può avere uno sviluppo ancora maggiore».